Casa Euro Taranto, ko a San Severo

Il Cus Jonico si illude nel primo quarto poi la Cestistica si impone con due grandi quarti centrali. Non bastano 25 punti di Malfatti

05.10.2015

ALLIANZ SAN SEVERO - CASA EURO TARANTO 85-71

Allianz Cestistica San Severo: Marmugi 6, Vitanostra, Cagnetta ne, Ricci 19, Cena 5, Quarisa 15, Scarponi 14, Ciribeni 6, Dimarco 8, Ikangi 11. All: Coen.

Casa Euro Basket Taranto: Osmatescu 2, Circosta 13, Malfatti 25, Iaia, Potì 10, Conte 2, Tinto 4, Pannella ne, Stola, Panzieri 3, Maggio 12. All: Putignano.

Parziali: 13-22, 42-35, 68-49

Arbitri: Cosimo Schena di Castellana Grotte (BA) e Nunzio Spano di Sannicandro (BA).

 

La sconfitta ci poteva stare e alla fine, come da pronostico, è arrivata. Ma c’è un pizzico di rammarico per Casa Euro Basket Taranto nel ko 71-85 di San Severo soprattutto per quel primo quarto vinto 22-13 con anche +10 di vantaggio e che ha un po’ illuso i ragazzi di coach Putignano. Invece già dal secondo quarto la Cestistica ha cominciato a fare la voce grossa e da lì in poi non c’è stata quasi più partita con un gap che ha raggiunto anche i +27 punti salvo attenuarsi nel finale per l’85-71 all’ultima sirena.

Il Cus Jonico ha un’uscita dai blocchi fulminea trascinata dal proprio capitano, Potì, capace di mettere a segno 2 triple e complessivi 8 punti che complice una difesa attenta e un altrettanto buona precisione di Malfatti lascia le briciole ai padroni di casa e lancia Taranto sulle ali di un break di 22-13 alla fine del primo quarto.

Sembra incredibile ed infatti San Severo ci mette poco a svegliarsi. Lo fa con una tripla da distanza siderale di Scarponi che suona la carica per i suoi che diventano quasi ingiocabili, spinti dal pubblico del Palasport Falcone e Borsellino, nonostante almeno inizialmente Casa Euro riesca ad arginare la forza dei padroni di casa, sempre con Malfatti, che hanno impattato e sono andati a +4. Maggio infatti infila la tripla, subisce fallo e trasforma il libero che riporta tutto in parità, 24-24 ma è un attimo perché la Cestistica completa a suon di triple e canestri da sotto il suo quarto perfetto “fatturando” un break complessivo di 29-13 che spedisce gli ionici al riposo sotto 42-35.

Dopo il riposo la musica non cambia: altro parziale dei sanseveresi: +17 dopo il 12-2 firmato Ikangi-Ricci tra tiri da sotto e triple. La tripla di Panzieri è solo un respiro di Taranto sopito da un’altra tripla stavolta di Marmugi che con l’ennesimo canestro di Ikangi fa massimo vantaggio a +18 per i padroni di casa, il Cus rientra anche a -14, spinto da Malfatti, 54-45 ma la Cestistica ha dei cecchini in campo e chiude il quarto col massimo vantaggio ancora 68-49.

Anche nell’ultimo quarto, con Taranto oramai in clima di semirassegnazione, San Severo straripa andando anche a +27 con i 3 liberi consecutivi di Dimarco. Il resto è una sorta di garbage time che serve solo alle statistiche, e all’esordio del neoarrivato dal brindisino Iaia, ma che certifica la voglia di non mollare dei tarantini capaci nel finale di tornare sotto fino all’85-71 finale.

Adesso si torna a Taranto, domenica prossima al PalaMazzola arriva Vasto.

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