CJ Taranto-Nardò 76-72: nona sinfonia rossoblu!

Al Palafiom arriva la vittoria di fila numero 9, Taranto allunga fino a +17 poi il rientro ospite. Nel finale decidono la tripla di Bruno e i tanti liberi a segno. Stanic 25 punti, Azzaro 15.

30.01.2021

Finale thrilling, ancora una volta e ancora vincente. Ci ha preso gusto il CJ Basket Taranto che per raggiungere la nona vittoria consecutiva in campionato si riduce agli ultimi istanti di un match tiratissimo contro la Frata Nardò nell’anticipo della nona giornata di campionato di serie B, girone D2. Un match che Taranto sembrava poter vincere quasi a mani basse, con la solita determinazione in difesa e le buone scelte in attacco eppure nell’ultimo quarto, dopo aver tenuto per gran parte della gara, la doppia cifra di vantaggio con Stanic (25 punti) e l’accoppiata Matrone-Azzaro (13 e 15 pti), l’Andrea Pasca è rientrata con le triple e le giocate mortifere dei vari Coviello (15 punti), Burini (13) e Fontana (9) fino a raggiungere il pari e anche il sorpasso. Taranto deve raschiare il fondo del barile delle ultime energie mentali e fisiche e trova prima nella tripla di Tato Bruno (12) e poi nelle penetrazioni con fallo e precisione dalla lunetta dei vari Duranti, Morici e lo stesso Stanic i punti necessari per restare davanti di un’incollatura, anzi 4 come recita il 76-72 finale.

CJ BASKET TARANTO - FRATA NARDÒ 76-72

CJ Basket Taranto: Nicolas Manuel Stanic 25 (8/14, 1/3), Alessandro Azzaro 15 (3/7, 1/1), Ferdinando Matrone 13 (6/11, 0/0), Santiago Bruno 12 (3/5, 2/5), Nicolas Morici 8 (3/5, 0/1), Bruno Duranti 3 (1/2, 0/3), Nicola Longobardi 0 (0/0, 0/0), Riccardo Agbortabi 0 (0/2, 0/0), Simone Fiusco 0 (0/0, 0/0), Luca Cianci 0 (0/0, 0/0), Marco Manisi 0 (0/0, 0/0), Andrea Pellecchia 0 (0/0, 0/0). All. Olive.

Frata Nardò: Riccardo Coviello 15 (0/2, 4/6), Federico Burini 13 (2/5, 3/4), Edoardo Fontana 12 (3/7, 1/2), Niccolò Petrucci 9 (0/4, 3/12), Marcelo Dip 8 (2/2, 0/1), Emmanuel Enihe 8 (2/3, 1/3), Riccardo Bartolozzi 7 (3/5, 0/0), Goran Bjelic 0 (0/0, 0/0), Mauro Stella 0 (0/1, 0/0), Luka Cepic 0 (0/0, 0/0), Antony Tyrtyshnik 0 (0/0, 0/0), Andrea Cappelluti 0 (0/0, 0/0). All. Battistini.

Arbitri: Mirko Picchi di Ferentino (FR) e Andrea Bernassola di Roma. Parziali: 19-14, 19-11, 20-17, 18-30. STAT TA: Tiri liberi: 16 / 24 - Rimbalzi: 34 7 + 27 (Nicolas Morici 10) - Assist: 10 (Nicolas Morici 5). STAT NR: Tiri liberi: 12 / 20 - Rimbalzi: 33 6 + 27 (Emmanuel Enihe, Riccardo Bartolozzi 8) - Assist: 12 (Niccolò Petrucci 4)

Coach Olive in avvio aveva tenuto in panca un Matrone con un’evidente fasciatura alla mano, partendo con Morici, Stanic, Morici, Azzaro e Bruno. Coach Battistini risponde con Dip, Coviello, Petrucci, Burini e Bartolozzi.

Partenza fredda, glaciale per Taranto che non trova tiri e circolazione in attacco, Nardò sì con Bartolozzi, Burini e Dip e va 6-0. Ma ci mette un attimo a scaldarsi il Cj, 6-6 sotto la spinta di Stanic, Morici e Duranti. Coach Olive decide di mettere subito dentro Matrone, comincia una lunga partita punto a punto scandita dalle triple di Petrucci e Coviello per gli ospiti ma anche e soprattutto dalle penetrazioni dei padroni di casa, bellissima la conclusione in reverse prima di Morici e poi Stanic con tanto di palle recuperate a inizio azione, e nel caso del capitano, fallo e libero supplementare, la ciliegina sulla torta è la schiacciata di Matrone, per il 19-14 a fine primo quarto per Taranto.

Fontana da tre dimezza il divario in apertura di secondo quarto ma Matrone continua a dispensare schiacciate e quando Azzaro mette il piazzato da sotto è +11 Taranto. Fontana prova a guidare la reazione dei suoi ma ancora Azzaro trova i punti che tengono il vantaggio rossoblu in doppia cifra. Il finale è ancora di capitan Stanic che pennella l’ennesima penetrazione su assist di Morici per il 36-23 con cui si va all’intervallo.

Nardò parte forte anche nel terzo quarto, tripla di Burini ma Taranto risponde danzando sulle punte di Azzaro e poi con la tripla di Bruno. L’ennesima penetrazione di Stanic vale il massimo vantaggio a +16 per i rossoblu. La Frata si rifugia ancora nelle conclusioni dalla distanza per restare agganciata alla partita, ci pensa ancora Coviello ma Taranto riesce a lavorare sulla circolazione di palla, andare dentro e trovare i giusti falli per tenere a distanza di sicurezza Nardò con buone percentuali dalla lunetta e proprio una serie di liberi di Stanic confermano il vantaggio, 58-42 alle soglie dell’ultimo quarto.

Quando capitan Stanic infila l’arresto-tiro del +17 sembra quasi richiamare il suono della sirena sulla nona vittoria cussina ed invece è l’inizio della grande rimonta degli ospiti. Fontana e Bartolozzi aprono il maxi parziale di Nardò che con la tripla di Petrucci risale a -10. Il CJ nel frattempo perde anche Matrone per ì5 falli, ma soprattutto perde la maniglia e l’inerzia della partita. Nardò continua a bombardare dalla lunga distanza, Burini fa -7. La tripla di Stanic è solo un intermezzo nel monologo neretino che segna due triple in fila con Coviello e Burini. Coach Olive chiama time out e disegna con i ragazzi lo schema che di lì a poco libera Tato Bruno per una tripla vitale su assist di Morici. Ma Nardò non molla, Dip accorcia le distanze e l’ennesima tripla dell’ultimo quarto con Coviello vale il quasi incredibile sorpasso. Mancano 15 secondi come a Monopoli e Taranto come settimana scorsa resta in partita, Azzaro è infallibile dalla lunetta, fa 2/2 per il controsorpasso, poi Morici costringe al fallo in attacco Coviello e fa pure lui 2/2 dalla lunetta per il +3 che a una decina di secondi dalla fine è manna dal cielo. Nardò ci prova ma la tripla di Petrucci non va e Taranto può sentire sì la sirena di fine gara che suona la nona sinfonia, sofferta ma forse per questo ancor più festeggiata.

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