CJ Taranto, Massari: “Questo gruppo sta sorprendendo ”

Il team manager rossoblu si gode le 10 vittorie di fila: “Sembrano facili sulla carta ma la realtà è diversa, squadra che nei momenti delicati sa dare qualcosa in più”

10.02.2021

A cura di Toni Cappuccio

Un gran bel regalo per il suo 46° compleanno la squadra glielo ha fatto domenica scorsa a Molfetta. La decima vittoria consecutiva da inizio campionato, il primato di unica squadra imbattuta a livello nazionale, è stato il miglior modo per il CJ Basket Taranto di festeggiare il compleanno del team manager Salvatore Massari. E non c’è modo migliore che celebrare il tutto con un’intervista con il decano dei giornalisti di basket Tony Cappuccio in cui spiegare nel dettaglio il progetto CJ:

Abbiamo strutturato un progetto ambizioso, allestito una squadra importante ed abbiamo grandi aspettative. Essere ben posizionati sul mercato, ti rende più appetibile per eventuali collaborazioni o sponsorizzazioni economiche”.

In un recente post, hai sottolineato l’aspetto degli sport erroneamente considerati minori ed il ruolo, invece, che essi hanno nella società, sia dal punto di vista educativo che da quello eminentemente sportivo: “La cultura sportiva nel nostro territorio è stata sempre limitata al calcio...ma, numeri alla mano, vi assicuro che gli investimenti nel marketing e la tecnologia digitale ha alzato esponenzialmente il grado di interesse per la pallacanestro. Il circuito Lnp ha sostenuto investimenti importanti in relazione all'innovazione digitale e attrae molti sponsor importanti di alto spessore nazionale. Una Lega che va nelle Pay TV, con la nuova piattaforma mediatica e questo ha suscitato nuovi ed altri interessi commerciali, anche in un campionato nazionale come la nostra serie B, dove, comunque, giocano società di antico e prestigioso blasone.”

La lnp pass è un progetto streaming molto interessante, da perfezionare ma che migliora ogni settimana e che ogni settimana include nuove partnership, che ne pensi: “È un test per la B la pay per view, che è pur sempre il terzo campionato del basket...ma personalmente lascerei più spazio anche alle TV locali. Sono numeri molto interessanti quelli che lnp ci invia ogni settimana, in relazione alle visualizzazioni e una piccola fetta ricade sulle società che giocano in casa...magari un domani si parlerà di diritti televisivi! Sicuramente è una buona opportunità in questo momento visto che non è possibile garantire l'accesso del pubblico nei palazzetti. A maggior ragione adesso che siamo gli unici imbattuti in Italia c'è grande interesse intorno al nostro team...”

Veniamo al parquet, dieci vittorie ma nelle ultime gare si è sofferto e non poco, con il prode Nicolas a togliere le castagne dal fuoco, insieme agli altri s’intende. “Non è una questione di ricorrenze. È questione di leadership. Quando in squadra hai giocatori di talento e carattere, lo noti soprattutto quando la palla pesa di più. Stanic, è uno di quelli che, quando la partita entra negli ultimi minuti della contesa, vuole la palla e cerca la soluzione giusta per tutti, grazie alla sua grande esperienza, tecnica e testa

Certo! E’ un piacere e nostra fortuna poterlo ammirare ed io mi consento di descriverne le gesta, quando ho l’opportunità di fare il commento, così com’è un piacere ammirare gli altri compagni. Non sfugge però il fatto che le ultime gare sono state vinte con qualche ansia di troppo. Stanchezza?

Noi vediamo il lato positivo di ciò che stanno facendo i ragazzi, ovvero un campionato straordinario. Forse neanche noi dirigenti ci aspettavamo questi risultati. In questo momento vincere le partite è più facile sulla carta che sul campo. Il coach ed il suo staff, lavorano quotidianamente per migliorare e non trascurare alcun particolare che ci possa portare al successo. Resta, comunque, la particolarità di questo gruppo che quando alza il livello di intensità e concentrazione porta a casa le vittorie”.

Senti caro, tutto sommato, tu sei fresco di canotta appesa al fatidico chiodo. In quei momenti ti butteresti nella mischia per dare il tuo contributo di aiuto ai ragazzi. Si soffre lì, ai bordi, vero? “Certo che si soffre! Ad avere tempo e condizione fisica adeguata, lo farei volentieri… ma noi, tutto il gruppo dirigenti, siamo in prima linea con i ragazzi...sempre! La squadra è stata costruita bene con ottime scelte sapientemente individuate e studiate, guardando sia l’aspetto tecnico che quello morale. Bravi e fortunati nell’individuare le persone giuste dal punto di vista della capacità di avere una leadership nei rispettivi ruoli ed anche nel carattere. La cosa che più mi ha colpito è stata la capacità e voglia dei ragazzi di costruire subito un gruppo coeso, con la giusta chimica di squadra. Questa caratteristica preziosa l’ho notata sin dalle prime settimane di allenamento. Sono aspetti che chi ha giocato a pallacanestro ed ha frequentato gli spogliatoi li nota subito. I ragazzi stanno bene insieme e hanno subito percepito la grande ambizione che ha il CJ di voler far raggiungere alla città di Taranto un grande obiettivo”.

Anche i ragazzi della panchina e gli under sono sulla stessa lunghezza d’onda? “Gli under hanno la fortuna di far parte di un gruppo composto da giocatori talentuosi, di grande carattere ed esperienza. Abbiamo un quartetto di under molto giovani che devono assorbire, imparare e migliorare! Allenarsi con determinazione e crescere con pazienza e umiltà... Bisogna essere sempre pronti, il momento arriva per tutti! Tutti siamo stati giovani, posso quindi capire bene il loro stato...ma il duro lavoro paga sempre!

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