Casa Euro Taranto, un dolce ed emozionante finale 2015

La consegna della maglia del Cus Jonico a Roberta Vinci e poi il ricordo di Peppe Sportelli nell’intervallo del match con Bisceglie. E non ultima…la vittoria con vista sul nuovo anno

30.12.2015

Durante le feste natalizie tutto è più bello, ancor di più se ci sono giorni come quelli che Casa Euro Basket Taranto ha trascorso a cavallo del Natale. Una escalation di emozioni che si sono sublimate nella vittoria di domenica scorsa, nel penultimo turno di campionato, contro l’Ambrosia Bisceglie che ha permesso alla squadra di coach Putignano di salutare il 2015 con un successo, il secondo nelle ultime tre partite (unico ko con la capolista Montegranaro in trasferta) che tanto ha fatto bene alla classifica e al morale in vista di un nuovo anno e di un girone di ritorno alle porte che chiamerà Potì e compagni a “vendicare” quella striscia negativa di novembre che sembra oramai definitivamente alle spalle.

Ma prima della vittoria con i Lions Bisceglie ci sono stati tanti momento emozionanti da tenere alla mentre brindando alla fine dell’anno vecchio, che ha visto l’ennesima salvezza conquistata in cadetteria dalla squadra nella scorsa stagione allenata da coach Leale, con finestra sul 2016.

Il giorno prima di Casa Euro-Bisceglie, la consegna della maglia del Cus Jonico a Roberta Vinci da parte del presidente Cosenza e del dirigente responsabile Conversano avvenuta nella cornice dell’Auditorium Tarentum che ha ospitato una serata-evento tutta dedicata alla tennista tarantina che ha fatto sognare l’Italia intera e la sua città in particolare sfiorando la vittoria agli Us Open battuta solo nella finale tutta italiana, pardon pugliese, con Flavia Pennetta. Una Vinci che era già stata premiata dal Cus Jonico lo scorso anno con una targa consegnata ai suoi genitori all’indomani di uno dei tanti successi in doppio con Sara Errani.

Emozioni che sono continuate domenica quando nell’intervallo della partita è stata ricordata la figura, storica per la pallacanestro tarantina, di Peppe Sportelli. I suoi ragazzi di allora, quelli dell’Old Cus di oggi, si sono ritrovati nel suo nome, tutti a centro parquet con qualche chilo e capello bianco in più ma con la stessa passione di sempre per il basket. Sorrisi e grandi pacche sulle spalle tra vecchi compagni di squadra e grandi amici. Il presidente Sergio Cosenza ha consegnato una targa Peppe Sportelli a Felice Zicari, uno degli artefici delle prime promozioni del Cus Jonico, oggi divenuto a sua volta dirigente della Santa Rita. Poi lo stesso presidente Cosenza è stato “premiato” da Marcello Martemucci, socio fondatore del Cus, per aver continuato quella strada intrapresa più di 40 anni fa da un gruppo di persone, tra cui proprio Peppe Sportelli, portando il Cus Jonico in Serie B, massima espressione della pallacanestro tarantina. “Un’emozione speciale – ha detto Cosenza - rivedere riuniti in ricordo di Peppe tanti giocatori che sono transitati da noi, che hanno fatto la storia del Cus, oggi padri di famiglia ma che soprattutto grazie alla pallacanestro e allo stare insieme, sono diventati uomini”. 

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