Pu.Ma.Trading Taranto lotta ma passa la Poderosa

06.11.2016

Pu.Ma.Trading Taranto lotta ma passa la Poderosa

Il Cus Jonico cede in casa 54-65 contro Montegranaro. I rossoblu pagano il black out a cavallo degli ultimi due quarti, vana la rimonta finale. Fioravanti 15, Azzaro 12.

 

PU.MA. TRADING TARANTO – XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO 54-65

Pu.Ma. Trading Basket Taranto: Fioravanti 15, Azzaro 12, Enhie 3, Di Salvatore 4, Caldarola 1, Conversano ne, Procacci 8, Chiacig ne, Veccari 8, Sacchetti 3. All: Putignano.

XL Extralight Montegranaro: Dip 8, Ortenzi ne, Paesano 6, Rivali 9, Marzullo, Bedetti 13, Broglia 7, Di Viccaro 12, Gueye 6, Diomede 4. All.: Ceccarelli.

Parziali: 20-22, 35-34, 41-49

Arbitri: Nicola Tammaro di Giffoni (SA) e Vincenzo Di Martino di Santa Maria La Carità (NA). Usciti per falli: Procacci (T, 4°q), Broglia (M, 4°q); Spettatori: 1000 circa.

 

All’intervallo avanti di uno poi il black out. La Pu.Ma. Trading si mangia ancora una volta le mani. Stavolta ha mancato il colpo grosso contro la Poderosa Montegranaro che si è imposta 65-54 al PalaMazzola. Decisivo il break di 20 punti patito dal Cus Jonico dal terzo quarto in poi. Un passivo che la generosità di Fioravanti (14 punti), Azzaro (12) e compagni ha cercato di rimontare nel finale senza riuscirci. Difficile chiedere di più, al di là di qualche ingenuità, ad una squadra che ha dovuto fare ancora a meno di Chiacig con Procacci quasi in piedi su una gamba sola e pure autore di 8 punti al pari di Veccari. Per Montegranaro 12  Di Viccaro e 13 Bedetti.

Coach Putignano recupera, come detto, in extremis Procacci e lo mette subito in quintetto mentre non rischia Chiacig. Gli altri nello starting five sono Azzaro, Caldarola, Fioravanti e Veccari. Coach Ceccarelli risponde con Dip, Rivali, Broglia, Gueye e Diomede.

Capitan Broglia comincia con canestro più libero, Procacci risponde con un sottomano e un arresto e tiro, è 5-5 al 3’. La partita di Caldarola si ferma col 3° fallo ma ci pensa Veccari a regalare il primo vantaggio, seppur minimo ai rossoblu. Di Viccaro segna la tripla del sorpasso e si gioca punto a punto con due preziosismi in zona pitturata di Azzaro ed uno di Di Viccaro. Poi Bedetti fa 5 punti in fila per il +6 ospite ma Sacchetti dimezza con una tripla. Finale pirotecnico: Paesano inchioda la schiacciata del +5 Poderosa ma Fioravanti infila la tripla allo scadere del primo quarto per il 20-22.

I primi punti dalla lunetta di Di Salvatore valgono il pari a inizio secondo quarto, la partita continua punto. Segnano Azzaro, Veccari e Fioravanti da una parte, Paesano e Diomede dall’altra per l’ennesimo pari a 28 al 14’. L’equilibrio resta anche dopo il canestro di Procacci e i liberi di Di Viccaroa cui seguono un paio di minuti di “zero” per entrambi. Poi Veccari ruba palla e segna in contropiede, concede il bis in arresto e tiro ma Montegranaro resta in scia con la penetrazione di Rivali, all’intervallo è 35-34 Pu.Ma. Tradint Taranto.

Capitan Broglia segna subito il sorpasso ospite dopo il riposo e si riparte punto a punto con Fioravanti e Rivali. Ma il Cus Jonico si inceppa in attacco, ne approfitta la Poderosa: prima Dip e poi una tripla di Di Viccaro per il 37-43 costringono coach Putignano al time out al 25’. La penetrazione di Procacci interrompe il digiuno ma Montegranaro non molla un pallone, Di Viccaro e Diomede segnano da sotto il +9, un libero di Fioravanti fissa il 41-49 alle soglie dell’ultimo quarto.

L’aggressività rossoblu viene pagata in termini di falli, Procacci e Caldarola sono a quota 4. Intanto Bedetti fa +10, Taranto non ritrova la bussola in attacco, sbaglia e tanto. Non così Montegranaro che segna con Paesano e Diomede il 41-57 a 6’ dalla fine. Arriva il 5° fallo di un generoso Procacci. Il canestro della staffa lo mette Gueye, +19 ospite proprio quando Azzaro riaccende la luce verso il canestro. Di Salvatore lo imita in sottomano ed il -13 riaccende qualche fiammella tanto che coach Ceccarelli chiama time out. Ci pensa Rivali a tenere a bada la rimonta tarantina che però non si arresta, Fioravanti prima prende il fallo in attacco dei marchigiani, segna i liberi ed anche il contropiede nato dalla palla rubata di Ehnie per il 54-63 a 2’ dalla fine. Il PalaMazzola si accende ma Enhie sbaglia i liberi del possibile -7 e per la Xl Extralight è una formalità amministrare ed è proprio l’ex Martina Dip a segnare il canestro della sicurezza.

Per Taranto resta ancora un’altra prestazione di tutto rispetto, qualche solito errore e la consapevolezza di potersela giocare con tutti. Domenica si torna in viaggio, a Campli.


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